Disclaimer: le seguenti informazioni sono al solo scopo divulgativo, i SARMS e i PEPTIDI non sono approvati per uso umano, ma solo a scopo di ricerca.
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Epitalon (noto anche come Epithalon, Epithalone) è un tetrapeptide sintetico (è composto da 4 amminoacidi) derivato dell’ Epitalamina.
La sequenza specifica degli amminoacidi in Epitalon è Alanina-Glutammina-Asparagina-Glicina.
Questa sequenza è spesso rappresentata come Ala-Glu-Asp-Gly.
L’Epitalamina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale.
L’Epitalamina è nota per i suoi effetti sulla regolazione dei ritmi circadiani e sulla produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno.
L’Epitalamina è stata anche studiata per i suoi effetti sulla longevità e sulla prevenzione di malattie legate all’età.
Alcuni studi suggeriscono che possa avere un impatto positivo sulla durata della vita, sulla funzione immunitaria e su altri aspetti della salute.
Epitalon è stato scoperto negli anni ’80 dallo scienziato russo Vladmir Anisimov, specializzato nel campo della gerontologia (cioè lo studio dell’invecchiamento negli individui anziani).
Tuttavia, l’uomo che ha veramente portato Epitalon alla ribalta è stato il dottor Vladmir Khavinson, che all’epoca lavorava presso l’Istituto di Bioregolazione e Gerontologia di San Pietroburgo.
Faceva parte del suo più ampio progetto di ricerca decennale nel campo dei bioregolatori peptidici: “La teoria proposta dal professor Khavinson si basa sull’ipotesi di base che i cambiamenti nell’espressione genica portino a una ridotta sintesi proteica, portando infine all’invecchiamento e allo sviluppo di malattie.
La stimolazione della produzione di peptidi attraverso l’uso di “bioregolatori peptidici” è progettata per influenzare un organo specifico, un sistema o una condizione nel corpo, utilizzando un peptide a catena corta altamente specifico per agire come scorciatoia per avviare la sintesi proteica e aumentare la funzione dell’organo.
I bioregolatori peptidici – scoperti e studiati per la prima volta negli anni ’80 dal professor Khavinson – si basano sul presupposto che ogni organo del corpo utilizzi un peptide molto specifico che agisce come un interruttore genico, innescando o “regolando” una riserva biologica.
Quando isolati da organi e ghiandole individuali, questi peptidi specifici stimolano la sintesi proteica dei tessuti da cui sono derivati”.
Khavinson è stato anche lo scienziato responsabile di numerosi brevetti relativi all’uso di Epitalon, ed è stato approvato per l’uso generale in Russia dal 1990.
Potremmo entrare nei dettagli molto complicati di come Epitalon funzioni nel corpo umano, ma ecco il meccanismo d’azione primario:
Il ruolo principale di Epitalon è aumentare la produzione naturale di telomerasi, un enzima naturale che aiuta le cellule a riprodurre i telomeri, che sono le parti protettive del nostro DNA.
Ciò consente la replicazione del nostro DNA in modo che il corpo possa far crescere nuove cellule e ringiovanire quelle vecchie.
I giovani producono una quantità relativamente grande di telomerasi e hanno telomeri più lunghi.
Più lunghi sono i filamenti di telomero, migliore è la salute e la replicazione cellulare che forniscono.
Tuttavia, con l’avanzare dell’età, la produzione di telomerasi diminuisce e di conseguenza la replicazione e la salute cellulari diminuiscono. Questa è la ragione principale per cui le persone invecchiano”.
Per capire veramente perché questo è così importante, dobbiamo guardare qualcosa chiamato effetto Hayflick:
Un telomero protegge il DNA dal disfacimento durante ogni divisione cellulare.
Ogni divisione cellulare comporta una leggera riduzione della lunghezza del telomero e, alla fine, la cellula non può più dividersi.
Questo è chiamato limite di Hayflick, dal nome del dottor Leonard Hayflick che ha scoperto che le cellule hanno un numero limitato di volte in cui possono dividersi.
La ghiandola pineale produce un ormone chiamato epithalamin che dice alle cellule di produrre telomerasi che a sua volta porta a telomeri più lunghi nel nostro DNA.
La funzionalità della ghiandola pineale diminuisce con l’età ed è in parte responsabile delle malattie legate all’età” Ben Greenfield fa un ottimo lavoro nel spiegare la connessione tra Epitalon e l’effetto Hayflick nel suo libro Boundless:
Dopo cinquanta-settanta divisioni, le cellule non possono più dividersi e le cellule logore, danneggiate o malate non possono essere sostituite … raggiungere il limite di Hayflick coincide con la morte di un organismo vivente.
In dosi sufficienti, l’epithalon permette alle cellule di superare il loro limite di Hayflick, estendendo così la durata della vita dell’organismo”. “… il professor Khavinson ritiene che il limite della durata della vita animale e umana sia circa del 30-40% più lungo rispetto alla durata media della vita attuale e che il limite della durata della vita umana sia di 110-120 anni.
Nonostante la lunga storia di Epitalon di quasi 40 anni, solo 122 risultati di ricerca appaiono su PubMed tra il 2000 e il 2021.
Questo perché la maggior parte degli studi sono scritti in russo e pubblicati su riviste che non sono sempre accessibili nelle banche dati mediche del Nord America.
Epitalon è comunemente chiamato la “Fonte della giovinezza”.
Se guardiamo gli studi sulle colture cellulari, i risultati sono evidenti:
I risultati indicano che nelle cellule somatiche umane Epithalon può indurre l’espressione del componente dell’enzima telomerasi, l’attività della telomerasi e l’allungamento del telomero: Epithalon è in grado di attivare la telomerasi e allungare i telomeri delle cellule somatiche umane, migliorando così la loro replicazione potenziale e la durata della vita funzionale.
Questi risultati indicano che Epithalon può avere un potenziale terapeutico per l’invecchiamento e le malattie legate all’età.
Epithalon è in grado di attivare la telomerasi e allungare i telomeri delle cellule somatiche umane, migliorando così la loro replicazione potenziale e la durata della vita funzionale.
Questi risultati indicano che Epithalon può avere un potenziale terapeutico per l’invecchiamento e le malattie legate all’età”.
Epithalon agisce come un catalizzatore per l’enzima telomerasi, che è responsabile dell’allungamento dei telomeri. I telomeri sono le estremità dei cromosomi che si accorciano ogni volta che una cellula si divide. Mantenendo i telomeri più lunghi, le cellule hanno una maggiore capacità di rigenerazione e un minor rischio di invecchiamento precoce.
La capacità di Epithalon di mantenere e allungare i telomeri è direttamente collegata alla longevità cellulare. Questo potrebbe avere implicazioni significative per la durata della vita umana, poiché cellule più sane e più giovani sono associate a una maggiore longevità.
Epithalon potrebbe ridurre il rischio di instabilità cromosomica, che è una delle cause principali della formazione di tumori. Mantenendo i telomeri lunghi e stabili, si riduce la probabilità di mutazioni genetiche che possono portare al cancro.
Epithalon è noto per aumentare i livelli di melatonina, l’ormone che regola il sonno. Un sonno di migliore qualità ha un impatto positivo sulla salute generale, inclusa la funzione cerebrale.
Le proprietà antiossidanti di Epithalon contribuiscono alla riparazione del DNA danneggiato. Questo è particolarmente importante per proteggere il corpo da malattie croniche e dall’invecchiamento.
L’aumento dei livelli di melatonina non solo migliora la qualità del sonno ma ha anche effetti neuroprotettivi. Questo potrebbe ridurre il rischio di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.
Epithalon ha la capacità di neutralizzare i radicali liberi, che sono molecole instabili che possono causare danni cellulari. Questo aiuta a proteggere le cellule dai danni ossidativi e a rallentare il processo di invecchiamento.
Epithalon possiede proprietà immunomodulatorie che potrebbero rafforzare il sistema immunitario. Un sistema immunitario più forte è essenziale per proteggere il corpo da infezioni e malattie.
La ricerca su Epithalon e la sua potenziale efficacia nel trattamento della malattia di Alzheimer è ancora in una fase relativamente precoce.
Tuttavia, alcune ricerche suggeriscono che Epithalon potrebbe avere effetti neuroprotettivi che potrebbero essere utili nel contesto delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Epithalon è noto per aumentare i livelli di melatonina, un ormone che regola il ritmo circadiano e ha mostrato di avere effetti neuroprotettivi.
Alcuni studi hanno suggerito che la melatonina potrebbe avere un ruolo nella protezione delle cellule cerebrali dai danni ossidativi, che sono una caratteristica della malattia di Alzheimer.
Inoltre, la capacità di Epithalon di stimolare l’enzima telomerasi e allungare i telomeri potrebbe avere implicazioni positive per la salute del cervello.
I telomeri più lunghi sono associati a una maggiore longevità cellulare, che potrebbe tradursi in una protezione contro il deterioramento cognitivo.
L’idea ha perso interesse per un breve periodo, ma è stata nuovamente rivitalizzata nel 2016 quando nuove ricerche, ancora una volta utilizzando fibroblasti coltivati, hanno scoperto che gli effetti di Epithalon vanno oltre l’attivazione della telomerasi.
Si è scoperto che Epithalon inibisce anche l’accumulo di proteine senescenti come la MMP-9.
Le proteine senescenti sono quelle che emergono a seguito dell’invecchiamento e segnalano alle cellule di smettere di dividersi.
Oltre all’inibizione della produzione di MMP-9, è stato dimostrato che Epithalon sopprime l’apoptosi dipendente da caspasi.
Questo è uno dei principali processi attraverso i quali vengono uccise le cellule che hanno telomeri corti o altri segni di invecchiamento.
Le proteine senescenti, come la MMP-9 (Metalloproteinasi della matrice 9), sono molecole che tendono ad accumularsi nelle cellule man mano che invecchiano.
Queste proteine segnalano alle cellule di smettere di dividersi, contribuendo così al processo di invecchiamento.
Epithalon sembra inibire l’accumulo di queste proteine, il che potrebbe ritardare il segnale che induce le cellule a entrare in uno stato di “senescenza” o invecchiamento.
L’apoptosi è un processo di “morte cellulare programmata”.
La caspasi è un enzima che gioca un ruolo fondamentale nell’induzione di questo processo.
Epithalon è stato dimostrato di sopprimere l’apoptosi che è dipendente da caspasi, il che significa che può prevenire o ritardare la morte delle cellule che mostrano segni di invecchiamento, come telomeri corti.
Tutte queste attività — dall’inibizione delle proteine senescenti alla soppressione dell’apoptosi — sono in qualche modo collegate agli effetti di Epithalon sulla lunghezza dei telomeri.
I telomeri sono le estremità dei cromosomi che si accorciano con l’invecchiamento e la divisione cellulare.
Mantenere i telomeri lunghi è associato a una maggiore longevità cellulare.
Il dosaggio standard per Epithalon è di 10 mg al giorno per 10 giorni da eseguire una volta ogni 6 mesi.
Questa quantità è stata identificata come efficace nella maggior parte degli studi clinici e delle ricerche disponibili.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico o un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di supplementazione, specialmente se si hanno condizioni mediche preesistenti o si assumono altri farmaci.
Il metodo di somministrazione più comune per Epithalon è attraverso iniezioni sottocutanee.
Questo metodo è generalmente considerato il più efficace per assicurare un’assorbimento ottimale del peptide nel corpo.
Le iniezioni sottocutanee sono solitamente fatte con un ago molto sottile e sono generalmente meno dolorose rispetto ad altri tipi di iniezioni.
È suggerito ripetere il ciclo di 10 giorni due volte all’anno.
Questa frequenza è stata proposta per mantenere i benefici a lungo termine di Epithalon, come l’allungamento dei telomeri e la potenziale riduzione dell’invecchiamento cellulare, senza incorrere in effetti collaterali significativi.
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